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5 LIBRI PER ADULTI: I MIEI PREFERITI DEL 2017 (#nonsapevocosaleggere)

Quest'anno mi sono stati regalati davvero tanti libri e altrettanti ne ho comprati, presa dalla smania di non lasciare il minimo spazio nella libreria (obiettivo raggiunto!). Alcuni non mi hanno fatto impazzire, altri invece mi hanno emozionato, scosso e lasciato senza parole, tra questi ne ho selezionati cinque.

Curiosi di sapere quali?

LA FERROVIA SOTTERRANEA

Con la “Ferrovia sotterranea”, Colson Whitehead è riuscito a raccontare magistralmente un viaggio verso la libertà. Un viaggio che ci riporta nella Georgia di fine Ottocento ma che non può non catapultare il nostro pensiero all’America dei nostri giorni, l’America di Trump.

La storia è quella di Cora, una schiava che, come aveva fatto anni prima la madre, decide di riprendersi ciò che è suo, appunto la libertà di essere una persona e non una proprietà. Ad accompagnarla in questo lungo viaggio verso il Nord ci sarà l’amico Caesar, ci saranno gli abolizionisti e la loro clandestina ferrovia sotterranea, ma ci saranno anche cacciatori di schiavi e uomini vigliacchi capaci di chiudere gli occhi di fronte a tanta atrocità.

Un raconto tagliente, cruento ma anche estremamente emozionante che vi lascerà rabbia, e tanta voglia di fare qualcosa per tutte le Cora che ancora oggi lottano.

Editore: SUR. Pubblicato nel 2017. Pagine: 376. Prezzo: 20 euro

IL RACCONTO DELL’ANCELLA

Siamo a Galaad, in un’America del futuro devastata dalle radiazioni atomiche, in cui lo Stato e i suoi uomini di potere hanno il totale controllo sul corpo femminile. Unico scopo delle donne ancora fertili, le Ancelle, è quello di garantire una discendenza, e a raccontarcelo è una di esse, Difred. Ma anche nelle situazioni estreme e più repressive non si allentano i ricordi e i desideri che spingono verso una rivoluzione.Un racconto distopico che esalta in maniera pungente gli aspetti negativi di una politica che si basa sulla paura, sul controllo di quasi ogni aspetto della vita di un individuo e su un accettazione passiva: un regime totalitario. Con una scrittura semplice ma allo stesso tempo ammaliante la Atwood ci regala un romanzo che è una denuncia all’oppressione e una speranza di emancipazione femminile. Insomma, un libro fenomenale che non si può non avere sul comodino.

Ho trovato diverse affinità tra "Il racconto dell’ancella “ e “La ferrovia sotterranea”.

Sono due libri che, in contesti totalmente differenti, ci raccontano la ricerca di quello che a volte il mondo fa apparire come un grande privilegio: la libertà. E la cosa interessante è che entrambi lo fanno attraverso gli occhi di due protagoniste donne.

Altro fatto curioso è che sono libri che pur essendo ambientati nel passato, ci riportano al mondo reale: chiunque li legga non potrà fare a meno di pensare ai fatti della politica americana. E forse non è un caso che Colson Whitehead, pur avendo iniziato a scrivere questo libro 17 anni fa, si sia deciso solo nel 2017 a pubblicarlo, e neanche che il libro di Margaret Atwood, pubblicato nel 1985, sia stato ripreso con grande interesse in questo bizzarro anno (durante le marce anti Trump uno dei cartelli più apprezzati diceva “Make Margaret Atwood Fiction Again”).

Editore: PONTE ALLE GRAZIE. Pubblicato nel 2017. Pagine: 400. Prezzo: 15 euro

LE OTTO MONTAGNE

Penso che ormai tutti conoscano questo straordinario libro che si è aggiudicato il Premio Strega.

Le Otto montagne” di Paolo Cognetti è una storia di amicizia, una amicizia silenziosa, vera, un’amicizia maschile: quella tra Pietro, ragazzo che ama profondamente la montagna, ma che vive a Milano, e Bruno, un solitario montanaro. A fare da sfondo a questa amicizia tra due bambini che diventano uomini, c’è il Monte Rosa, ma soprattutto c’è la solitudine, essenziale per poter godere appieno della meraviglia che la natura ci regala, e per saldare quello che poi sarà un legame inossidabile: quello tra due amici e una montagna.

Editore: Einaudi. Pubblicato nel 2017. Pagine: 208. Prezzo: 18,50 euro

LA PIU’ AMATA

Sebbene io abbia apprezzato tantissimo “Le Otto montagne”, “La più amata” di Teresa Ciabatti, arrivata seconda al Premio Strega, mi è arrivato dritto al cuore.

La storia è proprio quella della famiglia Ciabatti, una famiglia ricca di Orbetello. Ma soprattutto è la storia di una donna che a quarantaquattro anni vuole sapere, vuole capire cosa e chi l’hanno portata ad essere l’adulto che è oggi.

Con una scrittura unica, estremamente sincera, a volte quasi impietosa, Teresa Ciabatti ripercorre la storia della sua famiglia e ci pone di fronte ad un interrogativo: è il nostro passato, le nostre sofferenze e le nostre vicende famigliari a farci diventare quello che siamo, o lo siamo a prescindere?

Editore: Mondadori. Pubblicato nel 2017. Pagine: 228. Prezzo: 18 euro

UMAMI

Ammetto di aver comprato questo libro perché attratta dalla meravigliosa copertina, ma l’infatuazione, per fortuna, non si è fermata con la lettura, anzi.

In “Umami” , libro d'esordio della giovanissima Laia Jufresa, facciamo la conoscenza di quattro personaggi che vivono in un comprensorio di villette in Città del Messico. Ogni casa ha il nome di un gusto, perché ogni gusto ci racconta una storia, ci fa affiorare emozioni e parla al nostro io più interiore, così come la storia di ogni personaggio di questo libro. Ai gusti che noi conosciamo si aggiunge l’umamiil quinto sapore che le nostre papille gustative percepiscono; c’è il dolce, il salato l’amaro, l’acido, questi sono i quattro che tutti conosciamo, e poi c’è l’umami, in Occidente è stato scoperto da poco, sarà un secolo, è una parola giapponese, significa delizioso.

Edizioni: SUR. Pubblicato nel 2017. Pagine: 250. Prezzo: 16,50 euro

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