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LIBRI CHE POTREI, OTTOBRE 2018. #nonsapevocosaleggere

Siamo arrivati ad ottobre e anche alla lista dei libri che potrei di quello che ammetto essere uno dei miei mesi preferiti dell'anno.

Si tratta di libri di cui ho sentito parlare tantissimo sia in bene che in male e figuriamoci se potevo esimermi da crearmi una mia opinione a riguardo.

Se siete curiosi di scoprire quali libri ho scelto questo mese e cosa mi aspetto da ciascuno di essi non vi resta che continuare la lettura!

L'EDUCAZIONE di Tara Westover

Questo è uno dei libri di cui più ho sentito parlare in questi ultimi mesi, per cui non poteva non incuriosirmi.

E' la storia autobiografica di Tara e della sua famiglia, una famiglia di mormoni in cui non si fanno domande perché non ci sono risposte.

Una famiglia in cui non ci sono libri, dottori o scuole, ma c'è il lavoro, la violenza e la paura della fine del mondo: c'è ignoranza.

Poi Tara fa una scoperta, l'educazione: la possibilità di una rinascita, di emancipazione e di affermazione. Una porta di emergenza verso quello che è il mondo.

<< Provavo un certo brivido, ora, nel confrontarmi con quelle parole. Provavo un brivido simile nel leggere Madison, Hamilton e Jay, soprattutto quando rifiutavo le loro conclusioni a favore di quelle di Burke, o quando mi sembrava che le loro idee non fossero poi molto diverse nella sostanza ma solo nella forma. C’erano dei presupposti meravigliosi insiti in questo metodo di studio: che i libri non erano dei trucchi, e che io non ero una stupida. >>

Cosa mi aspetto da questa lettura?

Mi aspetto una storia che riesca a coinvolgere chiunque voglia sapere quanto quello che per noi è normalità non lo è per molte famiglie, quanto la libertà e l'emancipazione, soprattutto se femminile, possa trasformarsi in paura e quanto l'ignoranza possa creare odio.

Mi aspetto una storia di dolore, di smarrimento, di resilienza ma soprattutto di sopravvivenza.

Editore: Feltrinelli. Pubblicato nel 2018. Pagine: 384. Prezzo: 18 euro.

UNA COSA SULL'AMORE di Jeffrey Eugenides

Ed eccoci ad uno dei miei premi Pulitzer preferiti: Jeffrey Eugenides.

Non sono un'amante di racconti, ma con Eugenides ho deciso di fare un'eccezione.

Si tratta di una raccolta di dieci racconti, alcuni dei quali già pubblicati su riviste letterarie come il "The New Yorker" tra il 1989 e il 2017.

Definirli racconti d'amore sarebbe sminuire la capacità di questo autore di entrare, smembrare per poi riassemblare, gli stati d'animo dei suoi personaggi, con la stessa precisione e sicurezza di un chirurgo in sala operatoria.

Quindi sì, storie sull'amore e di amore, ma anche di questioni economiche, identità di genere, di fallimenti, di risoluzioni e di conclusioni. Racconti di persone e delle loro interminabili declinazioni. Semplicemente racconti di vita.

<< Hanno scoperto una cosa sull’amore. Una cosa scientifica. Hanno fatto degli studi per capire che cosa tiene unite le coppie. Sapete che cos’è? Non è l’andare d’accordo. Non sono i soldi, o i figli, o una visione condivisa della vita. È avere cura l’uno dell’altro. le piccole gentilezze reciproche. Passarsi la marmellata a colazione. Oppure, durante un viaggio a New York, tenersi per mano un istante nell’ascensore della metropolitana. Chiedere: “Come è andata al giornata’” facendo finta che ti interessi. È questa la roba che funziona. >>

Cosa mi aspetto da questo libro?

Mi aspetto di ritrovare la capacità narrativa di Eugenides, di innamorarmi perdutamente dei suoi personaggi come mi è già successo in Middlesex, di ritrovare Detroit e la voglia di sondare nell'intimo dei protagonisti.

Mi aspetto di trovare la storia di persone, di vita e di emozioni.

Mi aspetto di ritrovare Eugenides.

Editore: Mondadori. Pubblicato nel 2018. Pagine: 300. Prezzo: 20 euro.

IL CARDELLINO di Donna Tartt

Questo è il libro con cui Donna Tartt vinse il premio Pulitzer nel 2014. Appena uscito corsi in libreria a comprarlo ma poi forse per la mole (896 pagine), forse per alcune recensioni poco entusiaste, lo abbandonai.

Oggi penso che possa diventare senza dubbio uno dei libri che potrei.

Theo, il protagonista di queste quasi novecento pagine, è un sopravvissuto. Un sopravvissuto ad una bomba, alla morte della madre, a New York e senza dubbio alla vita che si diverte a fargli lo sgambetto.

La storia ci fa conoscere un Theo tredicenne, che sospeso da scuola, si ritrova al Metropolitan Museum di New York accompagnato dalla devota madre. Poi ecco l'esplosione, ecco il caos, ecco il terrorismo.

A fargli da compagno in questa fuga dal museo e dall'adolescenza, un piccolo quadro che a distanza di anni, lo porterà ad addentrarsi nella vita della criminalità internazionale: The Goldfinch, Il Cardellino.

Vecchiaia, malattia, morte. Nessuno aveva scampo. Anche i più belli non erano che morbidi frutti sul punto di marcire. Eppure, per qualche strana ragione, la gente continuava a scopare, a riprodursi e a sfornare altro cibo per vermi, mettendo al mondo altri esseri umani destinati alla stessa sofferenza, come se questo fosse uno strumento di redenzione, un’azione giusta o, persino, degna di ammirazione: trascinavano creature innocenti in un gioco senza vincitori. Neonati che si dimenavano, mamme dolci e compiaciute, drogate di ormoni, Ma non è adorabile? Ooohh. Bambini che schiamazzavano e correvano al parco, totalmente ignari dell’inferno che li aspettava: lavori monotoni e mutui esorbitanti e matrimoni sbagliati, calvizie, protesi all’anca, solitarie tazze di caffè in una casa vuota e una sacca per colostomia in ospedale. La maggior parte delle persone sembravano soddisfatte della sottile patina ornamentale e del sapiente gioco di luci che, di tanto in tanto, facevano apparire più misteriosa o meno ripugnante la sostanziale atrocità della condizione umana."

Cosa mi aspetto da questa lettura?

Mi aspetto di trovare una una sorta di romanzo di formazione, ma anche colpi di scena e mistero.

Mi aspetto di trovare gli intrighi dei bassifondi di New York, Las Vegas e Amsterdam, ma anche i bassifondi dell'animo umano ferito.

Mi aspetto di ritrovare un eroe dickensiano, ma soprattutto mi aspetto di leggere un premio Pulitzer degno di tale titolo.

Editore: Rizzoli. Pubblicato nel 2015. Pagine: 896. Prezzo:

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