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LIBRI CHE POTREI: NOVEMBRE 2018 #nonsapevocosaleggere

A farmi compagnia in queste lunghe giornate invernali ho scelto libri scritti da tre donne.

Donne talentose, coraggiose e fragili ( e no, non è un ossimoro).

Donne che sanno ascoltare e sanno raccontare.

Ecco, quindi, la lista dei "libri che potrei"di novembre tutta al femminile.

MANHATTAN BEACH di Jennifer Egan

Ammetto di avere un debole per la scrittura di Jennifer Egan per cui non è difficile immaginare il perché, una volta entrata in libreria, abbia iniziato a sfogliare questo libro.

Ci troviamo a New York, agli inizi della seconda guerra mondiale e protagonista della storia è Anna, prima ragazzina, poi donna combattiva, audace, che vuole e sa fare la differenza. A fare da contorno a quella che diventerà la prima donna palombaro c'è il mare, ci sono le navi militari, i gangster e c'è Dexter Style, un uomo potente che ha il monopolio su mezza New York.

E Anna scoprirà che il potere di questo uomo ha avuto un ruolo chiave anche nella vita, e poi, nella scomparsa di suo padre.

E così come Anna si spinge nelle profondità marine, alla stessa maniera dovrà addentrarsi nella storia della sua famiglia e in quella di New York.

Di questo libro è stato scritto:

<< Jennifer Egan finge di scrivere un grande romanzo storico per scrivere un romanzo molto contemporaneo su ciò che sempre perdiamo vincendo una guerra.>>

Paolo di Paolo "Tuttolibri - La Stampa".

<< Un romanzo in cui è difficile staccarsi, che trasforma il lettore in un sommozzatore capace di scendere a grandi profondità in cerca di risposte, di speranza, di un'ascesa.>>

Booklist

Cosa mi aspetto da questo libro?

Mi aspetto una storia in grado di appassionare tutti quelli che amano lo stile e la scrittura della Egan e coloro che la vogliono vedere alle prese con una sorta di romanzo storico.

Mi aspetto una storia per chi ama scavare nel proprio passato, preferendo la profondità alla superficie, così come Anna preferisce le profondità marine alla superficie newyorkese.

Mi aspetto anche un libro capace di arrivare a chi ha bisogno del mare e del rumore delle onde per ritrovare sé stesso.

Editore: Mondadori. Pubblicato nel 2018. Pagine: 516. Prezzo: 22 euro.

GRANDE ERA ONIRICA di Marta Zura-Puntaroni

La mia lista di "libri che potrei" di novembre continua con un libro che stavo puntando da diverso tempo. Si tratta di "Grande era onirica" di Marta Zura-Puntaroni, conosciuta anche grazie al suo blog "Diario di una snob", che non posso fare più a meno di leggere.

E' grazie al suo blog e alla sua pagina instagram ( e se vogliamo anche ad un sano campanilismo visto che siamo entrambe marchigiane) che ho iniziato ad incuriosirmi alla sua scrittura.

"Grande era onirica" racconta la vita di Marta, una ragazza che, dall'esterno, potrebbe avere tutto: famiglia benestante, successi accademici e tre luoghi del cuore: le Marche, Parigi e Siena.

Ma come tutti ben sappiamo, a caratterizzare ciò che siamo realmente, sono soprattutto i nostri paesaggi interiori, la nostra psicologia.

E così Marta si ritrova a suddividere la propria vita in grandi ere oniriche il cui metronomo è rappresentato da psicofarmaci, sigarette, uomini dannosi e amori insoddisfacenti.

La storia di una ragazza, di molte ragazze. La storia di un'intera generazione.

<< Mi dice: voi donne, e mi sale il sangue al cervello. Voi donne fate sempre così, voi donne siete competitive, voi donne. Mi sale il sangue al cervello: non ho mai voluto essere una donna e non ho mai voluto stare con gli altri: ecco, adesso la persona più importante mi mette in questo gruppo grande la metà della popolazione umana, mi mette con tutte le altre donne a fare cose da donne, a essere donne, a mestruare partorire fare le isteriche fare le gelose – non fare la femmina, mi dico spesso, non fare la femmina, mi ripeto: tutta questa fatica soltanto per stare qui, nel gruppo di tutte le sue donne. >>

Cosa mi aspetto da questa lettura?

Mi aspetto di trovare una scrittura vera, sincera ed impetuosa. Mi aspetto di leggere un romanzo in grado di mettere nero su bianco senza paura, o forse sì, quelle che sono le ossessioni, le paure, le sfide e le non-sfide di tutti i giorni.

Non mi aspetto di sentirmi tranquillizzata nel sapere che non sono l'unica a vivere ere oniriche, così come non mi aspetto di trovare una conclusione del percorso di Marta.

Ma sono sicura che troverò una sua evoluzione, e forse anche la mia.

Editore: minimun fax. Pubblicato nel 2017. Pagine: 180. Prezzo: 16 euro.

I MISTICI DI MILE END di Sigal Samuel

Ed eccoci ad uno dei libri di cui più ho sentito parlare negli ultimi mesi. Libro esordiente della scrittrice canadese Sigal Samuel nonché Fiction Prize ai Canadian Jewish Literary Awards e dopo il mio viaggio in Israele non poteva non attirarmi.

É la storia della famiglia Meyer, del quartiere canadese Mile End, dell'ebraismo e dei suoi misteri. É la storia dell'Albero della vita, del fanatismo e del laicismo.

É un romanzo che ci fa fare la conoscenza di diversi personaggi, a partire da Lev, il figlio minore che cerca risposte, sulla vita, sulla perdita della madre, sul silenzio e sulla sofferenza. Si passa poi alla narrazione del padre David lontano dai figli in quanto totalmente preso dal lavoro e dai suoi appunti sull'Albero della Vita, ma convinto che il soffio al cuore che gli è stato diagnosticato sia il sussurro di segreti divini.

Per poi arrivare a Samara, sorella maggiore di Lev, che, dopo essere stata messa nuovamente alla prova dalla vita, si trova in una giostra di sentimenti contrastanti ma con lo stesso denominatore: la voglia di trovare un significato alla vita.

Ma è anche la storia dei personaggi satelliti senza il quale il libro perderebbe gran parte del suo fascino.

"TUTTI I SILENZI CHE CONOSCO E DOVE SI POSSONO TROVARE

1. In biblioteca 2. In sinagoga 3. Nel dormiveglia 4. Poco prima che succeda qualcosa di terribile 5. Subito dopo che è successo qualcosa di terribile 6. Dentro i corpi degli strumenti musicali 7. Ogni volta che vuoi dire qualcosa di carino a qualcuno ma sei troppo timido per dirlo 8. Ogni volta che vuoi fare una domanda a qualcuno ma sei troppo timido per farla 9. Tra il momento in cui rovesci una ciotola di vetro e il momento in cui questa si schianta a terra 10. La sera tardi, quando sono andati tutti a dormire 11. La mattina presto, quando tutti dormono ancora 12. Tra le lettere di una pagina 13. Dall’altra parte del filo telefonico 14. A 25.000 anni luce di distanza 15. Dopo la pioggia"

Cosa mi aspetto da questo libro?

Mi aspetto di immergermi nel misticismo ebraico, nella storia di una famiglia disfunzionale, nella storia di parole dette e soprattutto non dette.

Mi aspetto di trovare le differenze tra le leggi del mondo religioso del passato e quello del presente, e di come queste possano trovare un loro punto di incontro e di tutti i dubbi che esse comportano.

Mi aspetto di fare una mia lista dei silenzi che conosco e dei posti in cui posso trovarli.

Editore: Keller. Pubblicato nel 2018. Pagine: 360. Prezzo: 18 euro.

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